- Campionato serie D/M - 20° giornata
- Catanzaro Lido sabato 28.03.2009 ore 16,00 - risultato: 3 - 0;
- Parziali: 25-16; 25-14; 25-14;
- Ligotti Impianti: Simoncelli I. - Nero A. - Nero F. - Di Menza F. - Avallone P.J.(K) - Villella A. - Scalzo S.
- Allenatore: Simoncelli Idilio
Commento: La partita odierna era attesa dalla dirigenza e dal Mister Simoncelli per verificare i progressi mostrati nell’ultimo incontro casalingo contro la capolista Capital Pizzo ma le attese sono andate deluse: ancora una volta è mancata nei giocatori la convinzione in più con la quale si supererebbe la “maledetta” paura di giocare a viso aperto e con “grinta”. Oggi i giovani decollaturesi sono scesi in campo contro la squadra della Stirparo Volley che ha disputato sino ad ora un ottimo campionato e che schiera giocatori giovani ed esperti decisi a ben figurare e ad aspirare ad un posto nella categoria maggiore. I ragazzi di mister Simoncelli hanno iniziato subito timorosi e distratti. La Stirparo ha presso il volo grazie ad alcuni errori degli ospiti e a qualche buon colpo dei due centrali catanzaresi. I ragazzi catanzaresi sono riusciti prima a portare il distacco a sei punti (7-1) e, poi ad incrementarlo sino a 12 (20-8) mantenendo alla fine un distacco di 9 aggiudicandosi il 1° set per 25-16.
Il secondo set ha visto subito partire la squadra di casa di slancio che in pochi minuti si è portata sul 9-4 poi sul 12-6, senza dare scampo alcuno agli ospiti che non sono riusciti ad andare oltre i 14 punti chiudendo malamente il set sul 25-14.
La ramanzina di mister Simoncelli nell'intervallo non è servita a scuotere i giocatori decollaturesi che con un avvio disastroso ed un atteggiamento fastidioso e privo di qualsiasi grinta o volontà di giocare ha visto un ultimo set senza storia ed il fischio dell’arbitro (Morelli E. da Lamezia, coadiuvata da Romano A.) è stato salutato come la fine di un calvario.
Dispiace, per l’ennesima volta, esprimere il rammarico per come si perviene alla sconfitta da parte della squadra del giovane Decollatura: senza combattere e dare tutta l’anima che i giovani possiedono e devono tirare fuori ad ogni incontro.